Perche' si forma la " pancia " ?
Sono molteplici le condizioni che determinano l'insorgere della cosidetta "pancia", non sempre riconducibili a problemi di struttura addominale.Fondamentalmente le cause possono essere ricercate:
ALIMENTAZIONE E MUSCOLATURA
L'alimentazione non equilibrata e non controllata, i tempi dedicati ai pasti sempre ridotti e poco rispettati, le difficolta' di digestione legate a stress possono creare situazioni che, anche se non direttamente, incidono sulla struttura addominale.
Il poco movimento, o addirittura la sua assenza tecnicamente definita "ipocinetismo", e' una condizione molto frequente nella vita di tutti i giorni in cui la sedia dell'ufficio, la macchina e l'ascensore finiscono per renderci poco attivi, determinando una struttura muscolare priva di tono e vitalita'.
Molto spesso l'attivita' lavorativa crea situazioni per cui:
Per favorire l'insorgere della cosidetta "pancia" anche uno squilibrio muscolare, per esempio fra la muscolatura anteriore meno sviluppata e quella posteriore troppo tonificata. Questi squilibri si verificano in ambito sportivo e molto spesso la "pancia" compare quando la muscolatura delle cosce e della zona posteriore del busto e' troppo sviluppata rispetto a quella anteriore, creando alcuni problemi.
L'ALLENAMENTO
Un allenamento istintivo e causale da', solo inizialmente, qualche risultato apprezzabile. Con il trascorrere del tempo, invece, ci si rende conto che risultati evidenti e duraturi possono essere raggiunti solo con un allenamento organizzato razionalmente.
L'allenamento deve essere;
Per la programmazione e' necessario porsi un obiettivo finale, strettamente individuale, che puo' consistere nel raggiungere benessere ed efficienza, oppure ottenere un ottimo sviluppo muscolare o, ancora, essere volto alla preparazione di un'attivita' agonistica.
Vanno quindi individuati stile di vita, esercizi, tecniche e integratori ed organizzate tappe intermedie (microcicli) con periodi di recupero.
Sara' necessario anche predisporre una verifica per correggere gli eventuali errori.
E' estremamente importante anche la periodizzazzione dell'allenamento, che ci consente di raggiungere gradualmente il nostro obiettivo finale e di dare al nostro corpo il tempo necessario di recupero.
Poiche' uno stato ottimale di forma fisica non puo' essere mantenuto a lungo, e' necessario stabilire la giusta alternanza tra periodi di carico di lavoro e periodi di riposo per evitare un pericoloso sovraffaticamento.
Allenamenti eccessivi e mal distribuiti nel tempo possono portare a;
- nell'alimentazione;
- nella muscolatura;
- nell'eta';
- in condizioni particolari;
ALIMENTAZIONE E MUSCOLATURA
L'alimentazione non equilibrata e non controllata, i tempi dedicati ai pasti sempre ridotti e poco rispettati, le difficolta' di digestione legate a stress possono creare situazioni che, anche se non direttamente, incidono sulla struttura addominale.
Il poco movimento, o addirittura la sua assenza tecnicamente definita "ipocinetismo", e' una condizione molto frequente nella vita di tutti i giorni in cui la sedia dell'ufficio, la macchina e l'ascensore finiscono per renderci poco attivi, determinando una struttura muscolare priva di tono e vitalita'.
Molto spesso l'attivita' lavorativa crea situazioni per cui:
- i rappresentanti ed i camionisti sono costretti a passare gran parte della loro giornata in macchina;
- gli impiegati e le segretarie mantengono per molte ore una posizione statica;
- gli studenti passano gran parte dei pomeriggi seduti davanti al computer o alla televisione;
- gli anziani finiscono per limitare qualsiasi attivita' fisica, aggravando le proprie condizioni generali;
Per favorire l'insorgere della cosidetta "pancia" anche uno squilibrio muscolare, per esempio fra la muscolatura anteriore meno sviluppata e quella posteriore troppo tonificata. Questi squilibri si verificano in ambito sportivo e molto spesso la "pancia" compare quando la muscolatura delle cosce e della zona posteriore del busto e' troppo sviluppata rispetto a quella anteriore, creando alcuni problemi.
L'ALLENAMENTO
Un allenamento istintivo e causale da', solo inizialmente, qualche risultato apprezzabile. Con il trascorrere del tempo, invece, ci si rende conto che risultati evidenti e duraturi possono essere raggiunti solo con un allenamento organizzato razionalmente.
L'allenamento deve essere;
- programmato;
- organizzato;
- applicato;
Per la programmazione e' necessario porsi un obiettivo finale, strettamente individuale, che puo' consistere nel raggiungere benessere ed efficienza, oppure ottenere un ottimo sviluppo muscolare o, ancora, essere volto alla preparazione di un'attivita' agonistica.
Vanno quindi individuati stile di vita, esercizi, tecniche e integratori ed organizzate tappe intermedie (microcicli) con periodi di recupero.
Sara' necessario anche predisporre una verifica per correggere gli eventuali errori.
E' estremamente importante anche la periodizzazzione dell'allenamento, che ci consente di raggiungere gradualmente il nostro obiettivo finale e di dare al nostro corpo il tempo necessario di recupero.
Poiche' uno stato ottimale di forma fisica non puo' essere mantenuto a lungo, e' necessario stabilire la giusta alternanza tra periodi di carico di lavoro e periodi di riposo per evitare un pericoloso sovraffaticamento.
Allenamenti eccessivi e mal distribuiti nel tempo possono portare a;
- stress;
- esaurimento neuro-muscolare;
- mancanza di interesse per attivita' fisica;
- raffreddori (per abbassamento delle difese immunitarie);
- crampi;
- contratture;
- stiramenti e strappi;
- rotture e lacerazioni.