Il latte di mucca!
ESTRAPOLATI DAL LIBRO "LA NUOVA RIVOLUZIONE DEL BENESSERE"
DI PAUL ZANE PILZER (editore Franco Angeli)
...............LA FRODE DELL'INDUSTRIA CASEARIA
......... ad esempio, "l' associazione medici ha affermato che il consumo di latte di mucca da parte dell'uomo causa
allergie, stipsi, flatulenza, infezioni batteriche, osteoporosi, obesità, cardiopatie, e tumori"
È proprio vero: il latte provoca l'osteoporosi, nonostante le massicce e ingannevoli campagne pubblicitarie dell'ADA, che affermano che il latte le prevenga.
Dopo lunghi studi si è arrivati alla conclusione che il consumo del latte è molto probabile sia responsabile dell'osteoporosi, conseguenza della lisciviazione del carbonato di calcio dalle ossa e non direttamente associata con l'assunzione di calcio poiché la quantità presente nel corpo umano insieme con il tipo di proteina (caseina) che si trova nel latte porta ad un enorme perdita di calcio nelle ossa. Per quelli che credono che in età adulta consumare calcio aiuti a mantenere le ossa forti, è necessario dire loro che il calcio contenuto naturalmente nelle verdure e molto più sano, di facile assorbimento e abbondante.
Oltre alle preoccupazioni riguardanti la patogenesi dell'osteoporosi, il latte contiene ormoni e diffonde le malattie infettive. Normalmente una mucca in natura può produrre fino a quasi 5 litri di latte al giorno, mentre oggi le mucche, torturate nelle moderne fattorie, producono quotidianamentefino a 50 litri. Questo accade che alle mucche vengono somministrate quantità massicce di ormoni specifici come quelli della crescita bovina (BGH) per aumentare la produzione del latte- facendo diventare le mammelle così grosse da trascinarsi per terra. Le conseguenze sono infezioni frequenti e il bisogno costante di antibiotici- ciò nonostante l' Usda non vieta il consumo di latte che contiene da 1 a 1,5 millioni di cellule ematiche bianche ( pus per i non adetti) ogni millilitro. Gli ormoni della crescita, gli antibiotici e il pus rimangono nel latte anche dopo la lavorazione, provocando terribili problemi di salute su tutti gli individui, compresi i bambini che consumano i prodotti lattiero - caseari .
Se interpellasimo le aziende produttrici di reggiseno negli Stati Uniti, queste confermerebbero che negli ultimi decenni il giro d'affari in questo settore ha registrato un consistente incremento, in seguito all' introduzione del BGH nel latte poiché quest'ultimo, combinato ad altri ormoni, ha fatto aumentare la dimensione media del seno delle adolescenti ed ha abbassato l'età della prima comparsa del menarca (ciclo meutruale). Quello che i produttori di reggiseno forse ignorano è che questi ormoni sono anche una delle cause principali dell'aumento di neoplasie mammarie negli adulti, in quanto causa di tumori maligni al seno, che aumenta come le mammelle delle mucche torturate e gonflate con il BGH. Nonostante il fatto che numerosi gruppi di consumatori abbiano esplicitamente richiesto che latte contenente BGH e altri ormoni fosse bandito dalle vendite o perlomeno dichiarato in etichetta, la F.D.A. continua a sottostare alle richieste dei lobbisti dell'ADA (associazione degli allevatori), rifiutandosi di vietare l'uso di tali ormoni o di richiedere che siano riportati espressamente in etichetta sulle confezioni del latte.
Inoltre la produzione del late è deleteria sia per l'ambiente che per le mucche stesse. Una mucca da latte può produrre fino 50 litri di latte al giorno, ma quotidianamente produce circa 60 litri di escrementi- equivalente alla quantità prodotta da 24 persone in ambiente senza servizi igienici, sistemi fognari o impianti di depuratori. Ogni mucca consuma 36 chili di cereali e vegetali oltre a 15 litri d'acqua al giorno. Se una mucca allo stato naturale può vivere da 20 ai 25 anni, quelle utilizzate nella produzione di latte vivono normalmente dai 4 ai 5 anni, consumate dagli ormoni e dalle continue gravidanze artificiali che le trasformano da creature vive in grottesche macchine da latte. La cosa peggiore a proposito delle produzioni di latte non sono le malattie che provocano, le torture inflitte agli animali coinvolti o l'impatto terribile sull'ambiente: la cosa peggiore delle produzioni di latte è che sono la maggior causa di sovrappeso o di obesità per oltre il 65 % della popolazione !!!
Il latte non contiene fibre ed è pieno di grassi saturi e colesterolo. Un bicchiere di latte è composto per il 49 % di grassi ed i formaggi ne contengono ofre il 65 %:
In verità il latte dovrebbe essere chiamato "carne liquida"- un bicchiere di 35 cl contiene tanti grassi saturi quanti 8
fette di pancetta affumicata.............................................................. .......
................. MEGLIO E SI CONSIGLIA "LATTE DI SOYA"
La soya e le bevande a base di soya sono coltivate e prodotte in Cina da oltre 5000 anni e sono apprezzate in tutta l'Asia da secoli. In Occidente, la parola latte venne usata sin dal XII secolo per definire "un fluido secreto dalle ghiandole mammarie delle femmine per il nutrimento dei loro piccoli, o il contenuto di un chicco di grano non maturo". Tutto questo, però, non fermò i produttori di latte di mucca che nel febbraio 2000 osarono presentare una protesta alla F.D.A. chiedendo che fosse vietato hai produttori di latte di soya di utilizzare la parola latte nelle loro pubblicità, sostenendo "che il latte ha un' immagine consolidata e imponendo che tale parola fosse usata solo per definire il liquido proveniente dalle mucche delle fattorie".
Se la F.D.A. insistesse sulla verità in merito al latte di mucca e alla pubblicità sul latte, dobrebbe anche controllare che sulle etichette delle confezioni del latte di mucca venisse riportata la dicitura
"pus di mucca", recando norme ed avvertenze su ogni confezione simile a quelle attualmente richieste su ogni pachetto di sigarette.ecc.ecc.
DI PAUL ZANE PILZER (editore Franco Angeli)
...............LA FRODE DELL'INDUSTRIA CASEARIA
......... ad esempio, "l' associazione medici ha affermato che il consumo di latte di mucca da parte dell'uomo causa
allergie, stipsi, flatulenza, infezioni batteriche, osteoporosi, obesità, cardiopatie, e tumori"
È proprio vero: il latte provoca l'osteoporosi, nonostante le massicce e ingannevoli campagne pubblicitarie dell'ADA, che affermano che il latte le prevenga.
Dopo lunghi studi si è arrivati alla conclusione che il consumo del latte è molto probabile sia responsabile dell'osteoporosi, conseguenza della lisciviazione del carbonato di calcio dalle ossa e non direttamente associata con l'assunzione di calcio poiché la quantità presente nel corpo umano insieme con il tipo di proteina (caseina) che si trova nel latte porta ad un enorme perdita di calcio nelle ossa. Per quelli che credono che in età adulta consumare calcio aiuti a mantenere le ossa forti, è necessario dire loro che il calcio contenuto naturalmente nelle verdure e molto più sano, di facile assorbimento e abbondante.
Oltre alle preoccupazioni riguardanti la patogenesi dell'osteoporosi, il latte contiene ormoni e diffonde le malattie infettive. Normalmente una mucca in natura può produrre fino a quasi 5 litri di latte al giorno, mentre oggi le mucche, torturate nelle moderne fattorie, producono quotidianamentefino a 50 litri. Questo accade che alle mucche vengono somministrate quantità massicce di ormoni specifici come quelli della crescita bovina (BGH) per aumentare la produzione del latte- facendo diventare le mammelle così grosse da trascinarsi per terra. Le conseguenze sono infezioni frequenti e il bisogno costante di antibiotici- ciò nonostante l' Usda non vieta il consumo di latte che contiene da 1 a 1,5 millioni di cellule ematiche bianche ( pus per i non adetti) ogni millilitro. Gli ormoni della crescita, gli antibiotici e il pus rimangono nel latte anche dopo la lavorazione, provocando terribili problemi di salute su tutti gli individui, compresi i bambini che consumano i prodotti lattiero - caseari .
Se interpellasimo le aziende produttrici di reggiseno negli Stati Uniti, queste confermerebbero che negli ultimi decenni il giro d'affari in questo settore ha registrato un consistente incremento, in seguito all' introduzione del BGH nel latte poiché quest'ultimo, combinato ad altri ormoni, ha fatto aumentare la dimensione media del seno delle adolescenti ed ha abbassato l'età della prima comparsa del menarca (ciclo meutruale). Quello che i produttori di reggiseno forse ignorano è che questi ormoni sono anche una delle cause principali dell'aumento di neoplasie mammarie negli adulti, in quanto causa di tumori maligni al seno, che aumenta come le mammelle delle mucche torturate e gonflate con il BGH. Nonostante il fatto che numerosi gruppi di consumatori abbiano esplicitamente richiesto che latte contenente BGH e altri ormoni fosse bandito dalle vendite o perlomeno dichiarato in etichetta, la F.D.A. continua a sottostare alle richieste dei lobbisti dell'ADA (associazione degli allevatori), rifiutandosi di vietare l'uso di tali ormoni o di richiedere che siano riportati espressamente in etichetta sulle confezioni del latte.
Inoltre la produzione del late è deleteria sia per l'ambiente che per le mucche stesse. Una mucca da latte può produrre fino 50 litri di latte al giorno, ma quotidianamente produce circa 60 litri di escrementi- equivalente alla quantità prodotta da 24 persone in ambiente senza servizi igienici, sistemi fognari o impianti di depuratori. Ogni mucca consuma 36 chili di cereali e vegetali oltre a 15 litri d'acqua al giorno. Se una mucca allo stato naturale può vivere da 20 ai 25 anni, quelle utilizzate nella produzione di latte vivono normalmente dai 4 ai 5 anni, consumate dagli ormoni e dalle continue gravidanze artificiali che le trasformano da creature vive in grottesche macchine da latte. La cosa peggiore a proposito delle produzioni di latte non sono le malattie che provocano, le torture inflitte agli animali coinvolti o l'impatto terribile sull'ambiente: la cosa peggiore delle produzioni di latte è che sono la maggior causa di sovrappeso o di obesità per oltre il 65 % della popolazione !!!
Il latte non contiene fibre ed è pieno di grassi saturi e colesterolo. Un bicchiere di latte è composto per il 49 % di grassi ed i formaggi ne contengono ofre il 65 %:
In verità il latte dovrebbe essere chiamato "carne liquida"- un bicchiere di 35 cl contiene tanti grassi saturi quanti 8
fette di pancetta affumicata.............................................................. .......
................. MEGLIO E SI CONSIGLIA "LATTE DI SOYA"
La soya e le bevande a base di soya sono coltivate e prodotte in Cina da oltre 5000 anni e sono apprezzate in tutta l'Asia da secoli. In Occidente, la parola latte venne usata sin dal XII secolo per definire "un fluido secreto dalle ghiandole mammarie delle femmine per il nutrimento dei loro piccoli, o il contenuto di un chicco di grano non maturo". Tutto questo, però, non fermò i produttori di latte di mucca che nel febbraio 2000 osarono presentare una protesta alla F.D.A. chiedendo che fosse vietato hai produttori di latte di soya di utilizzare la parola latte nelle loro pubblicità, sostenendo "che il latte ha un' immagine consolidata e imponendo che tale parola fosse usata solo per definire il liquido proveniente dalle mucche delle fattorie".
Se la F.D.A. insistesse sulla verità in merito al latte di mucca e alla pubblicità sul latte, dobrebbe anche controllare che sulle etichette delle confezioni del latte di mucca venisse riportata la dicitura
"pus di mucca", recando norme ed avvertenze su ogni confezione simile a quelle attualmente richieste su ogni pachetto di sigarette.ecc.ecc.